mercoledì 4 febbraio 2009

Il 28 gennaio 2009 alle ore 20,45 nei locali della nuova sede del Pd si incontra il forum "Scuola e Università". Sono presenti Matteo Cristani , coordinatore, Pierangelo Cangialosi, che si incarica di redigere una relazione, Damiano Fermo, Andrea Turco, Michele Fiorillo, Aldo Allegretti e Silvana Zanolli.
Pierangelo Cangialosi interviene per far notare che Scuola e Università sono istituzioni ormai molto differenti, con stati giuridici molto diversi, e con obiettivi diversi. Cristani ed altri intervenuti riconoscono che l'osservazione è corretta, ma si sottolinea che i tentativi di riforma più seri partivano dalla riforma dell'Università per scendere ai gradi di istruzione inferiori.
Si decide di passare a discutere l'ordine del giorno che prevede la ripresa del concetto di "benessere scolastico".

I punti sono tre:

1) i trasporti,

2) le mense scolastiche,

3) la sicurezza a scuola.

Su suggerimento di Michele Fiorillo la discussione viene calata nel concreto delle proposte che il forum può elaborare per il partito in funzione della campagna elettorale per le elezioni provinciali.

Il punto numero 1 viene ampiamente discusso da tutti i partecipanti al forum e si arriva alle seguenti conclusioni:

a) la divisione in due turni dei trasporti provinciali dell'ATV provoca disagi agli studenti che dalla provincia si dirigono in città costringendoli a risvegli molto anticipati e obbliga, al tempo stesso, a ritardare l'inizio delle lezioni negli istituti secondari della provincia, inoltre i costi dei trasporti restano elevati per famiglie e studenti,

b) i trasporti non sono organizzati per evitare cambi eccessivi e hanno orari da rivedere,

c) non esiste un piano organico dell'ATV e la rinuncia la traffico su rotaia crea ingorghi e gravi difficoltà,

d) per gli studenti universitari della regione l'inefficienza e i costi di Ferrovie Veneto sono una grave difficoltà,

e) manca un piano tariffario specifico per gli studenti.

Si stabilisce di scrivere un documento per proporre all'attenzione del PD provinciale e, per le ferrovie, regionale uno specifico punto programmatico che preveda l'istituzione di una carta studenti per il trasporto pubblico. Più a a lungo termine ci si dovrebbe interessare della privatizzazione dell'ATV e della sua gestione che pongono non pochi problemi. E' necessario che il PD risponda proponendo, in alternativa al traforo e ai piani di sviluppo del trasporto su gomma un piano di trasporto pubblico e un deciso spostamento del traffico dalla gomma al ferro. E' anche fondamentale sottolineare che non solo gli studenti, ma anche i lavoratori dovrebbero essere recuperati al trasporto pubblico come nei più avanzati modelli europei. Si deve aprire un dossier su questo aspetto.
A questo proposito, e per tutti i punti all'ordine del giorno, Matteo Cristani chiede che il dibattito mantenga una traccia alta senza perdere di vista gli scopi pratici del forum.

Si apre un dibattito sulla perdita di senso della missione educativa e formativa delle istituzioni dell'istruzione e si nota come questa mancanza porti non solo a dei risultati scadenti dal punto di vista educativo e formativo, ma anche colpisca aspetti fondamentali come l'edilizia scolastica, la gestione dei tempi scuola e dei dopo scuola, la sicurezza degli edifici e, in prospettiva, la garanzia del diritto allo studio. E' urgente quindi, oltre l'occasione delle elezioni provinciali, mantenere aperto un dibattito di qualità su questi aspetti. Per realizzare questo si propone di muoversi su una doppia direttrice: da un lato si pensa di chiedere ai circoli di attivare un responsabile istruzione che possa fare da "antenna" sul territorio per raccogliere tutte quelle istanze che vengono dalle famiglie, dagli studenti e dai lavoratori della scuola, dall'altro lato si dovrebbe chiedere a persone coinvolte nel mondo della Scuola e dell'Università di partecipare alle attività del forum per portare contributi specifici che contribuiscano a formare le politiche di cui il PD deve farsi portatore. Si raccomanda l'istituzione di un forte canale di discussione con l'Università sia nella componente studentesca che docente. Interviene in questo passaggio, dopo essere entrata, Luisa Caregaro informa i presenti che la Sen. Mariapia Garavaglia è disponibile ad intervenire pubblicamente per sostenere le tesi del partito a Verona.


Dopo avere ampiamente elaborato su questi punti si affronta il problema delle mense pubbliche a Verona: si nota come le mense pubbliche che fornisco le scuole statali siano gestite dai Comuni. Vi sono casi di eccellenza e per sottolinearli si pensa di invitare un veronese, considerato uno dei migliori cuochi di mensa pubblica d’Italia, per un'iniziativa pubblica. Diverso è il caso dei servizi di catering che si appoggiano a cooperative private che forniscono le mense delle suole pubbliche. In questo caso gli esempi sono meno virtuosi e non è dimostrato che siano più economiche rispetto alla gestione delle mense pubbliche.

Per quanto riguarda l'aspetto della sicurezza (che è di diretta competenza della Provincia e dei Comuni) si sottolinea che vi sono delle gravi carenze e che sarebbe utile ricevere segnalazioni da parte dei circoli per portarle all'attenzione dell'opinione pubblica e dei candidati del Partito alle provinciali.

La seduta viene tolta alle ore 23,30.

domenica 1 febbraio 2009

La discussione è aperta ai contributi di tutti . A breve posteremo commenti e materiali.